Quale sarà dunque il prossimo passo? Secondo la teoria di Lewin le innumerevoli trasformazioni a cui stiamo assistendo dovranno, in un futuro più o meno prossimo, conoscere una fase di ricongelamento. È altresì abbastanza evidente che, ad oggi, una condizione di stabilità sia ancora ben lontana dal realizzarsi, dal momento che, anche in termini lavorativi, il nostro Paese (e il mondo in generale) sono attualmente in fase di sperimentazione e ricerca.
Quel che è certo invece è che
NotOnlyDesk vuole divenire uno dei centri nevralgici di questo processo, accompagnando e contribuendo alla fase di “Change” per assestarsi come base fondante del successivo “Refreeze”. NotOnlyDesk, la cui mission – come più volte ricordato – consiste nel creare il più grande networking esistente, è una realtà giovane e intraprendente che rappresenta uno degli esempi più cristallini della sperimentazione in atto. Coworking e smart working, già individuati come elementi necessari alla transizione verso un futuro più “flessibile”, sono infatti pietre angolari del progetto di NOD. Un progetto unico nel suo genere che risponde alle esigenze del presente, ma guarda costantemente al futuro.