“Siamo felici di abbracciare una nuova organizzazione del lavoro basata sulla flessibilità, che consentirà al gruppo di aumentare la propria resilienza e la capacità di rispondere ai cambiamenti […] È un passo importante nella trasformazione culturale intrapresa un anno fa con il piano industriale Insieme2025, che, grazie a valori quali fiducia reciproca, trasparenza e responsabilizzazione, aumenterà la nostra efficacia, garantendo il benessere, il senso di appartenenza e un sano equilibrio tra la vita personale e quella professionale di tutti i colleghi”.
Con queste parole l’amministratore delegato di Sace, Alessandra Ricci, ha presentato alcune settimane fa il programma Flex4Future, un nuovo modello di organizzazione del lavoro lanciato dal gruppo assicurativo-finanziario italiano partecipato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto, basato su fiducia reciproca e responsabilizzazione, coinvolge tutti i dipendenti e si propone di rivoluzionare il modo di lavorare in azienda.
I pilastri di Flex4Future
Ma quali sono i punti cardine del programma recentemente introdotto da Sace? Vediamoli insieme.
Smart working illimitato: i dipendenti possono lavorare da remoto per tutto il tempo che desiderano, scegliendo liberamente il luogo di lavoro più adatto alle loro esigenze.
Orari flessibili: i dipendenti possono scegliere l'orario di inizio e fine giornata, compatibilmente con le esigenze lavorative e di team.
Settimana corta: su base volontaria, i dipendenti possono lavorare 4 giorni a settimana (anziché 5), per un totale di 36 ore (anziché 37), scegliendo il giorno di riposo in base alla programmazione mensile dell'area.
Autonomia e responsabilità: i dipendenti sono responsabili del proprio lavoro e hanno la libertà di organizzarsi come meglio credono.
Oggetto di studio
Nell’ambito di una verifica dei risultati necessaria a comprnedere la validità del programma l'Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano monitorerà l'efficacia del progetto e analizzerà gli impatti del percorso intrapreso da Sace, sia in termini di produttività del lavoro che di benessere delle persone.
La collaborazione tra Sace e il Politecnico di Milano rappresenta un'importante opportunità per:
Valutare l'impatto di un modello di lavoro flessibile e innovativo.
Diffondere le migliori pratiche in materia di smart working.
Contribuire allo sviluppo di nuovi modelli di lavoro.
Lo studio del Politecnico di Milano fornirà dati e analisi preziose per le aziende che intendono adottare modelli di lavoro flessibili. Un passo in avanti concreto, l’ennesimo, nei confronti del futuro professionale immaginato da NotOnlyDesk fin dalla sua nascita.